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Il mio profilo è stato hackerato, e ora? Tutto ciò che devi sapere sulle truffe online

Aggiornamento: 24 apr

Le truffe online rappresentano una minaccia concreta e in costante crescita, che colpisce indistintamente privati cittadini, aziende e persino istituzioni pubbliche.


I dati più recenti confermano l’entità del problema: nel 2024, in Italia, le truffe online hanno provocato perdite economiche pari a 181 milioni di euro, registrando un aumento del 32% rispetto all’anno precedente. A questo dato, già allarmante, si sommano 48 milioni di euro derivanti da frodi informatiche, che includono attacchi tramite malware, phishing e violazioni di account.

truffe online

L’incremento delle truffe è strettamente legato alla maggiore digitalizzazione delle abitudini quotidiane che rende gli utenti esposti e, talvolta, impreparati a riconoscere i segnali di pericolo. La Polizia Postale ha segnalato nel solo 2023 oltre 3.500 denunce per reati legati a truffe digitali, un numero che evidenzia quanto la criminalità informatica sia ormai radicata nel tessuto della nostra vita digitale.

 

Truffe online e Instagram: un binomio quasi perfetto

Con oltre due miliardi di utenti attivi mensilmente nel mondo, Instagram – il social più utilizzato in Italia dopo WhatsApp – diviene un ambiente digitale estremamente appetibile per i truffatori.


truffe online su instagram

Il suo successo planetario e l’uso quotidiano da parte di milioni di persone lo rendono un canale privilegiato per la diffusione di schemi fraudolenti che vengono supportati anche dall’elevato livello di fiducia che gli utenti tendono a riporre nei contenuti pubblicati.

Inoltre, l'anonimato e la facilità con cui è possibile creare profili falsi o impersonare altri utenti permettono ai truffatori di agire indisturbati, mimetizzandosi tra influencer, brand o normali utenti.

La comunicazione diretta tramite messaggi privati, le sponsorizzazioni e i contenuti virali diventano così strumenti potenti nelle mani di abili malintenzionati.

 


Come proteggersi dalle truffe online?

Premesso che nessun sistema è infallibile, per proteggersi dalle truffe online – o per rendere più complesso il lavoro degli hacker – può essere utile implementare l’adozione di alcune buone pratiche quotidiane così da mantenere al sicuro i propri account e dati personali.


protezione dei dati dalle truffe online

Una delle prime linee di difesa consiste nel non fidarsi ciecamente di chi ci contatta, soprattutto se si tratta di profili non verificati o sconosciuti. I truffatori spesso utilizzano nomi simili a quelli di marchi famosi, loghi rubati e foto profilo credibili per ingannare gli utenti. È buona norma controllare l’account da cui proviene il messaggio, verificando l’autenticità (spunta blu, numero di follower, tipo di contenuti pubblicati) e, in caso di dubbio, non interagire.

In secondo luogo, anche se può sembrare banale, non fornire informazioni personali o finanziarie: dati come numeri di carta di credito, password, indirizzi o codici di accesso non dovrebbero mai essere condivisi con utenti sconosciuti o su piattaforme non ufficiali.

 

Numero tre: vietato cliccare su link sospetti!

I link ricevuti tramite messaggi diretti o email non richieste rappresentano uno dei canali principali per attacchi phishing. Anche se il messaggio sembra provenire da Instagram o da un amico, è importante verificare il link prima di cliccare: a volte un solo click può portare a siti malevoli capaci di sottrarre dati o infettare il dispositivo con malware.

 

Infine, cambiare password regolarmente e utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA). Attivare la verifica in due passaggi, infatti, è una delle strategie più efficaci per proteggere un account. Anche nel caso in cui qualcuno dovesse riuscire a ottenere la password, non potrà accedere senza il secondo codice di verifica inviato al dispositivo registrato. Questa semplice misura di sicurezza aggiuntiva è disponibile su quasi tutte le piattaforme, inclusi Instagram, Google e le principali app di banking.


Come si attiva l'autenticazione a due fattori (2FA)?


Attivare l'autenticazione a due fattori (2FA) su Instagram è molto semplice.

2fa: guida pratica all'attivazione
  1. Accedi alla pagina del tuo account Instagram

  2. clicca sulla tua immagine e poi sulle tre linee orizzontali in alto a destra

  3. seleziona la scheda "Password e sicurezza"

  4. scorri fino alla sezione "Autenticazione a due fattori" dove troverai le opzioni disponibili

  5. scegli il metodo che preferisci e fai clic su "Configura" per attivare la verifica in due passaggi (2FA) e aumentare la sicurezza del tuo profilo.


 

Profilo Hackerato? Ecco cosa fare se sei stato vittima di una truffa

cosa fare se il profilo Instagram è stato hackerato

​Se il tuo profilo Instagram è stato compromesso, è fondamentale agire tempestivamente per tentare il recupero e proteggere i tuoi dati personali. Ecco una guida dettagliata su cosa fare


1. Verifica le email di sicurezza di Instagram

Se hai ricevuto un'email da Instagram che notifica una modifica alla tua password o all'indirizzo email associato all'account, e non hai effettuato tu stesso questa modifica, puoi annullarla seguendo il link fornito nell'email. Instagram invia queste notifiche per consentirti di ripristinare rapidamente il controllo del tuo account in caso di accessi non autorizzati. ​ 


2. Recupera l'account tramite l'app di Instagram

Se non riesci ad accedere al tuo account, apri l'app di Instagram e seleziona "Hai bisogno di ulteriore aiuto?" nella schermata di accesso. Segui le istruzioni fornite per avviare la procedura di recupero dell'account. Potrebbe esserti richiesto di fornire informazioni aggiuntive per verificare la tua identità.


3. Contatta il Centro Assistenza di Instagram

Se le procedure automatiche non portano al recupero dell'account, visita il Centro Assistenza di Instagram , qui troverai ulteriori opzioni e moduli per segnalare l'hackeraggio e richiedere supporto diretto. ​ 

 

Il web ci offre infinite possibilità, ma accanto a queste opportunità si celano trappole sempre più sofisticate, capaci di colpire chiunque — anche chi crede di essere al sicuro.


Solo l’informazione e l’educazione al riconoscimento dei segnali d’allarme sono le prime difese contro le insidie del mondo digitale. Ricorda:


la tua prima password è la consapevolezza.


Scritto da Caterina Cirillo

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